- Vento della Seta
Ambasciator non porta pena... ma saluti!
29.08.2018
Ci siamo persi qualche pezzo e dovrei fare un salto a ritroso. Dopo la toccata e fuga a Bologna sono stato in un paese del vicentino che non potevo perdermi. Montegaldella è il primo paese "del saluto". Paese del Saluto lo è diventato quando alcuni dei sui cittadini si sono resi conto che questo segno di civiltà si stava perdendo, e specialmente nei paesini come Montegaldella.
Quando Antonio Gregolin, attivista del saluto, ha saputo che ero di passaggio mi ha presentato al sindaco e così mi hanno nominato Ambasciatore del Paese del Saluto col compito di documentare come i mutamenti di questa pratica sociale millenaria lungo il mio percorso verso Pechino.

Adesso sto raggiungendo Frieda alla stazione di Mestre. Il cuore mi si è accesso e non vedo l’ora di gustare i suoi occhi verdi nei miei e nutrirmi del suo profumo. Purtroppo già lo so cosa succede con lei. Ovvero che il tempo vola così velocemente, ma talmente impredibile che 5 giorni diventano un istante. Quando lei sarà partita rimarrò a Venezia per alcuni giorni prima di dare inizio veramente a Vento della Seta…
Ci siamo!
"len sìla lùmenn' omentielvo" (una stella brilla sull'ora del nostro incontro), è il saluto degli elfi nella terra di mezzo.
Ama
Saluta la gente
Perdona
Ama ancora e saluta
Dai la mano
Aiuta
Comprendi
Dimentica…e ricorda solo
il bene.
E del bene degli altri
godi e fai godere .
Godi del nulla che hai.
Del poco che basta.
Giorno dopo giorno: e pure
quel poco - se necessario-
dividi.
E vai,
vai leggero
dietro il vento
e il sole
e canta.
Vai di paese in paese
e saluta.
Saluta tutti:
il nero, l'olivastro
e perfino il bianco.
Canta il sogno del mondo:
che tutti i paesi si
contendano di averti
generato.
David Maria Turoldo