Essere e non essere
Mi chiamarono Daniele Ventola, ma prima…
Ho bisogno di fare una chiarificazione ostinata e contraria.

Non voglio con questo sito dare l’impressione di essere un influencer o un travel-blogger, non sono cose che mi appartengono e, anzi, in realtà ho difficoltà nel mostrarmi avanti a una videocamera da solo e dopo diversi tentativi lo ho accettato come dato di fatto.
Detto questo, cominciamo!

Mi chiamarono Daniele Ventola quando nacqui per amore di Ciro e Patrizia nel 1992, in quel della periferia orientale di Napoli. Fratello minore del filosofo e autore Mauro Ventola, dopo gli studi artistici ho iniziato (come tutti) a muovere i primi passi sul Cammino di Santiago il quale, assieme a quello di San Francesco, mi hanno introdotto alla passione per gli studi religiosi e antropologici confluiti poi in una laurea in antropologia nel 2017 con una tesi sulla mitologia contemporanea.
Poiché mi è capitato un cognome che “incarna” il vento, sono sempre stato allergico ai confini e quando la vita è tornata a chiedermi “cosa farne del tuo destino?”, ho compreso di voler costruire qualcosa di vivo, di vero e che potesse servire, in qualche modo, al mondo.
Unire la pratica dei cammini alle sensibilità dell’antropologia è stata una conseguenza naturale e così, dopo un anno di programmazione e strategie, sono partito il primo agosto 2018 per percorrere a piedi la Via della Seta con la meta di Zhoukoudian (Pechino), fermatasi due anni dopo ai confini della Cina a causa della pandemia.

Consulenza preparazione viaggio

Il desiderio di esplorare l’ignoto è un impulso irresistibile. Lo abbiamo nel sangue per il solo fatto di essere nati. Fin da piccoli siamo esaltati dalle grandi imprese di piccoli e grandi eroi e quante, troppe volte, anche noi abbiamo sognato di essere parte di tutto ciò. Ma tra il sognare e il realizzare vi è di mezzo un abisso spesso incontestabile soprattutto quando la realtà che ci circonda di dice “non è possibile!” Conosco bene questa sensazione: una esaltazione di volontà di potenza e la difficoltà, l’inesperienza, tutti gli ostacoli che ci troviamo di fronte. Come valicare i confini? Cosa dovrei mettere nello zaino? Quali difficoltà devo affrontare? E come annunciare al mondo che voglio fare questo? Quali distanze? Dove trovare i fondi? Conosco bene tutte queste problematiche pratiche. Infatti, prima di intraprendere Vento della Seta ho investito un anno per rispondere a tutte queste difficoltà per poi scoprire che queste stesse sono state l’inizio del viaggio. In questa sezione offro consulenze per chiunque abbia un sogno nel cassetto che vuole realizzare.

Contattami se hai bisogno oppure se sei interessato a una collaborazione.

"un cammino antropologico a inchiostro su carta"
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